2013-08-24 11:16:58

Filippine: corruzione, al via la riforma dei fondi per i parlamentari


Davanti alla crescente ostilità popolare e dei media e al rischio di una manifestazione che secondo i promotori potrebbe portare lunedì davanti al palazzo presidenziale un milione di filippini, il presidente Benigno Aquino III ha acconsentito alla riforma del sistema che finora ha permesso ai parlamentari di utilizzare in modo discrezionale nei loro distretti elettorali milioni di dollari di fondi per le emergenze e lo sviluppo. Ampi sprechi del denaro - spiega la Misna - pubblico erano già stati denunciati in passato ma il fenomeno si è accentuato negli ultimi tempi fino allo scandalo che ha visto coinvolta una nota donna d’affari del paese che avrebbe aiutato diversi politici a incanalare fondi pubblici in attività illegali. Una verifica contabile ha dimostrato che nell’ultimo triennio, 141 milioni di dollari sono finiti a istituzioni o progetti fantasma, comunque lontani dagli scopi per cui il fondo è stato costituito. In particolare negli ultimi giorni, una parte consistente della stampa, della società civile e la Chiesa si è detta contraria a un’istituzione che alimenta la corruzione e – come sottolineato da un duro intervento del cardinale e arcivescovo di Manila, Luis Antonio Tagle – “va ancora una volta a scapito dei poveri che dovrebbero essere i primi referenti degli eletti in parlamento”.







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