2013-08-24 10:46:57

Egitto: Fratelli musulmani ancora in piazza tra grandi misure di sicurezza


In Egitto, ieri le marce convocate dai sostenitori dell’ex-presidente Morsi si sono svolte tra importanti misure di sicurezza, limitati i disordini. Alcune decine di migliaia di persone hanno sfilato in varie città egiziane e la stessa Fratellanza musulmana parla di un milione di manifestanti, un numero inferiore alle attese. Ma a riportare l’attenzione sul Paese sono le notizie sulla nuova bozza di Costituzione e le parole del presidente americano Obama. Ascoltiamo dal Cairo Giuseppe Acconcia:RealAudioMP3

Vari cortei, previsti dagli islamisti al Cairo, hanno avuto luogo in punti diversi della città ma in tono minore rispetto alle scorse settimane, mentre piazza Tahrir era presidiata dai carri armati dell’esercito. Gli scontri si sono concentrai invece nelle province egiziane. A Giza davanti alla moschea Estikama ci sono stati tafferugli tra pro e anti Morsi. La polizia ha sparato in aria e lanciato lacrimogeni per disperdere i pro-Morsi a Mansura, nel Delta del Nilo. Gli scontri più cruenti sono avvenuti a Minia e Tanta. Qui si contano un morto e 14 feriti. La bozza di Costituzione egiziana, approvata dalla Commissione tecnica, nominata dal presidente ad interim Adly Mansour, ha stravolto l’impianto della Carta, voluta dagli islamisti, cancellando con ogni probabilità gli articoli che hanno permesso la formazione di partiti basati sulla religione. Infine, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama è tornato sulla questione della revisione degli aiuti militari all’Egitto, dopo i provvedimenti restrittivi presi dall’Unione europea. Obama ha assicurato che il tema è ancora sul tavolo, dopo la sospensione delle esercitazioni militari congiunte, disposta la scorsa settimana.







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