Prosegue il dibattito politico sulla "decadenza" di Berlusconi
Resta alta la tensione all'interno della maggioranza sul caso della decadenza dell'ex
premier da senatore. E si fa largo l'ipotesi "amnistia", suggerita dai ministri Mauro
e Cancellieri. Una amnistia, dice il ministro della Difesa, scaturita dal quadro di
un "rinnovato spirito di riconciliazione nazionale". Parole di apprezzamento dal PdL.
Per Cicchitto e Bondi la proposta amnistia รจ "condivisibile" e da valutare. Intanto
il viceministro Fassina (Pd), in vista delle decisioni della Giunta al Senato, assicura:
agiremo "senza spirito di vendetta". "Nessun odio", ma sia il PdL a "risolvere" il
problema. E D'Alema (Pd) ribatte: "Berlusconi ai domiciliari".