2013-08-23 12:22:56

Egitto: i pro-Morsi ancora in piazza, le autorità pensano al bando dei partiti religiosi


In Egitto, atmosfera tesa: i sostenitori del deposto presidente Morsi, che hanno convocato nuove manifestazioni, proclamando il “venerdì dei martiri”. E mentre sembra profilarsi un bando costituzionale per i partiti d’ispirazione religiosa, la diplomazia statunitense prende posizione sui casi di Mubarak e di Morsi. Ci aggiorna Davide Maggiore:RealAudioMP3

Le piazze-simbolo di Rabaa e Tahrir sono chiuse e presidiate dai militari, ma a rischiare di infiammare gli animi dei manifestanti vicini alla Fratellanza musulmana sono arrivate notizie sugli emendamenti costituzionali, pubblicate dalla stampa. Bando per i partiti religiosi e cancellazione dell’articolo 219 sull’interpretazione della sharia: sono questi i punti principali della bozza che entro due mesi dovrà arrivare sul tavolo del presidente ad interim Mansour per essere poi sottoposta a referendum. E dai lavori di revisione emerge anche un’altra norma destinata a fare rumore: la fine dell’interdizione dalla vita politica per i responsabili del partito dell’ex presidente Mubarak. E proprio sulla scarcerazione dell’ex raìs si è pronunciata l’amministrazione statunitense: “È una questione interna egiziana di natura legale”, ha detto Jen Psaki, portavoce del Dipartimento di Stato. Riguardo Morsi, invece, gli Stati Uniti ribadiscono che dovrebbe iniziare “un iter per la sua liberazione”. Washington chiede anche l’apertura di “un processo politico inclusivo” a cui “tutte le parti dovrebbero avere la possibilità di partecipare”.







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