2013-08-19 16:06:24

Amazzonia: avviate le celebrazioni per il centenario di presenza salesiana


I salesiani di Don Bosco dell’Ispettoria di Manaus hanno aperto le celebrazioni per il centenario di presenza salesiana nell’Amazzonia brasiliana (1915-2015). E’ quanto riporta l’agenzia Ans. L’atto principale delle celebrazioni, che si chiuderanno nel 2015, è consistito nella solenne Eucaristia presieduta dal Consigliere per l’America Cono sud, don Natale Vitali, in questi giorni nella Visita Straordinaria all’Ispettoria di Manaus. La prima opera che i salesiani eressero nella regione, nel 1914, fu la missione di “São Gabriel da Cachoeira”; successivamente i Figli di Don Bosco si sono sparsi in tutta la regione, con scuole, oratori, centri giovanili, opere per ragazzi a rischio, centri professionali, parrocchie, e ultimamente anche con la facoltà universitaria salesiana. L’evangelizzazione, l’educazione e la promozione umana sono stati i fronti apostolici dei salesiani di ieri e di oggi. La ricchezza del carisma salesiano ha preso il volto brasiliano e amazzonico. “Siamo davvero riconoscenti del lavoro fatto dei primi salesiani e di quelli che poi sono stati attratti da Cristo e da Don Bosco al servizio dei giovani – ha scritto in una lettera don Francisco Alves de Lima, ispettore di Manaus – Vogliamo far memoria della vita dei salesiani, dei giovani, dei laici che hanno incarnato nella nostra realtà il cuore pastorale di Don Bosco. E, inoltre, vogliamo impegnarci sempre di più per andare andare incontro ai giovani, soprattutto ai più poveri”. Come tema della celebrazione è stato scelto infatti: “Salesiani nell’Amazzonia: 100 anni di missione!”; motto dell’iniziativa è: “Il seme ha dato buoni frutti”. (A.G.)


Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LVII no. 231







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