2013-08-17 08:18:54

Siria: allarme dell’Onu per il flusso di migliaia di profughi verso l’Iraq


In Siria ieri ennesima giornata di violenti combattimenti in tutto il Paese con decine di vittime civili ad Aleppo. Intanto arriva un nuovo allarme da parte dell’Onu per il flusso di profughi in arrivo nei Paesi confinanti. Il servizio di Marina Calculli:RealAudioMP3
Sono quattordici i civili, tra cui quattro bambini e molti ragazzi sotto i 16 anni, morti in un bombardamento sferrato dalle forze filo-governative sulla cittadina di Al Mleiha vicino a Damasco. A riferirlo è stato l’Osservatorio nazionale per i diritti umani. Altri bombardamenti sono stati compiuti ieri nei dintorni della capitale mentre erano in corso gli scontri tra lealisti e ribelli. La degenerazione inarrestabile del conflitto spinge nel frattempo sempre di più siriani a emigrare. Ieri con un comunicato da Ginevra, l’agenzia Onu per i rifugiati ha riferito che un flusso incredibile si sta riversando verso il Kurdistan, la regione semi-autonoma del nord dell'Iraq, adiacente alla Siria: tra i 5000 e i 7000 profughi hanno seguito un primo gruppo di 750 persone che ha attraversato la frontiera su un ponte a Peshkhabour, sul Fiume Tigri. Intanto, mentre le tensioni interconfessionali esplodono in Libano sulla scia degli eventi siriani, ieri il numero uno di Hezbollah, Nasrallah, ha detto che lui stesso andrà a in Siria a combattere contro i fondamentalisti islamici, responsabili a suo parere di avere compiuto l'attentato di due giorni fa nella zona sciita di Beirut.







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