Preoccupazione per padre Dall’Oglio, ma secondo l'opposizione siriana è vivo
In Siria la principale piattaforma dell'opposizione esprime "profonda preoccupazione"
per la situazione di padre Paolo Dall'Oglio sostenendo però che sia vivo. Del gesuita
che per trent’anni ha vissuto in Siria si sono perse le tracce a fine luglio quando
era arrivato nella città di Raqqa. La coalizione siriana chiede che vengano rese disponibili
tutte le informazioni che possano aiutare a identificare il luogo in cui si trova
e a garantire la sua sicurezza. Il pensiero è anche agli altri rapiti in Siria: due
vescovi ortodossi e il giornalista Quirico.