Siria: imminente la partenza della missione Onu per indagare sulle armi chimiche
È “imminente” la partenza per la Siria della missione Onu incaricata di indagare sull’uso
delle armi chimiche. Lo hanno annunciato le Nazioni Unite in un comunicato in cui
si legge che il governo siriano “ha formalmente accettato le modalità essenziali”
di svolgimento della missione. Queste erano state oggetto di trattative durante gli
ultimi quindici giorni. La missione resterà in Siria per un periodo di due settimane
che, rende noto l’Onu, potrà essere prolungato se le parti si troveranno d’accordo.
Gli ispettori – accogliendo una richiesta delle autorità siriane - indagheranno sul
sito di Khan al-Assal, dove a marzo è avvenuto un attacco di cui ribelli e truppe
governative si accusano reciprocamente. La missione prenderà in considerazione anche
altri due episodi, su cui non sono stati forniti dettagli. Secondo il segretario generale
delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, l’inchiesta “totalmente indipendente e imparziale”
potrà anche avere una funzione di “dissuasione” contro l’uso di armi proibite. (D.M.)