Regno Unito. La Caritas al governo: fare di più per combattere lo scandalo della povertà
Il governo britannico deve fare di più per affrontare e cercare di combattere lo “scandalo”
della povertà: è quanto chiede, in una nota, la Caritas locale (Csan), invitando le
istituzioni a guardare soprattutto al mondo del lavoro. Gli ultimi dati sulla disoccupazione
nel Regno Unito sono positivi, perché dicono che tra l’aprile ed il giugno di quest’anno
i senza-lavoro sono scesi di 4mila unità, ma la Caritas sottolinea che questo non
basta. “Che il tasso di disoccupazione sia sceso è incoraggiante – spiega in una nota
Liam Allmark, rappresentante della Csan – Ma il lavoro, da solo, non è sufficiente
per affrontare il livello di povertà crescente nel Paese: sempre più famiglie in cerca
di occupazione hanno bisogno di assistenza per i servizi sociali di base”. Non solo,
continua Allmark: “Circa due terzi dei bambini britannici vive in povertà e quasi
cinque milioni di abitanti guadagnano meno di quanto occorre per soddisfare le necessità
primarie”. E tutto questo mentre nel Paese si registrano tuttora “più di due milioni
di disoccupati”. Di qui, l’appello a rivedere i salari e a garantire condizioni lavorative
eque, perché, come sottolineato recentemente da mons. Vincent Nichols, presidente
dei vescovi inglesi, “un lavoro dignitoso ed equamente retribuito fa parte di una
concezione olistica della giustizia”. (A cura di Isabella Piro)