2013-08-15 09:00:01

Il 28 e 29 agosto, torna la Perdonanza Celestiniana all’Aquila


Si rinnova, all’Aquila, il 28 e il 29 agosto prossimi, la centenaria tradizione della “Perdonanza Celestiniana”, rito collegato all’elezione al soglio pontificio del Papa Celestino V (al secolo Pietro Angeleri, 1215-1296) e giunto quest’anno alla sua 719.ma edizione. La Festa - come è noto – fu istituita nel 1294 dalla “Bolla del Perdono” con la quale, per ricordare l’inizio del suo Pontificato il 29 agosto 1294 nella Festa della decollazione di San Giovanni Battista, concesse l'indulgenza plenaria a chiunque, confessato e comunicato, entrasse nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio dai vespri del 28 agosto al tramonto del 29. A presiedere alle 18 del 29 agosto il tradizionale rito di apertura della “Porta Santa” e la messa, concelebrata dai presuli della Conferenza episcopale dell’Abruzzo e del Molise (CEAM), sarà quest’anno il cardinale delegato mons. Domenico Calcagno, presidente dell’Amministrazione del Patrimonio della Santa Sede (APSA). Seguiranno, dalle 21.00 alle 23.30, tre messe per la Perdonanza degli scout; della vita consacrata e dei giovani e quindi a partire da mezzanotte la veglia animata dall’ufficio diocesano per la Pastorale Giovanile. Le celebrazioni proseguiranno il 29 agosto con la messa dell’Aurora, alle 6.00 del mattino, la messa Rito Extraordinario secondo il Vetus Ordo del Missale Romanum, in programma alle 9.00 e le Messe per la Perdonanza della scuola e universitaria, delle aggregazioni laicali, confraternite, operatori pastorali, dei lavoratori e dei malati. Alle 18.30 l’arcivescovo dell’Aquila, mons. Giuseppe Petrocchi presiederà quindi la messa stazionale di conclusione della Perdonanza e il rito di chiusura della “Porta Santa” nella Basilica di Collemaggio. La Festa sarà preceduta dal 25 al 27 agosto da un Triduo di preparazione. In occasione degli 800 anni dalla sua nascita, le undici diocesi di Abruzzo e Molise – lo ricordiamo - hanno voluto rendere uno speciale tributo a san Pietro Celestino, dedicandogli un “Anno Celestiniano” (2009-28 agosto-2010), tempo di grazia, di riscoperta della vocazione universale alla santità e di più intensa vita sacramentale mediante la partecipazione frequente ai sacramenti della Riconciliazione e dell’Eucaristia. L’Anno giubilare ha vissuto un momento forte con la visita del Papa emerito Benedetto XVI a Sulmona, il 4 luglio 2010. (L.Z.)







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