All’Angelus il Papa ha lanciato un appello di pace per l’Egitto. Queste le sue parole:
“Giungono
purtroppo notizie dolorose dall’Egitto. Desidero assicurare la mia preghiera per tutte
le vittime e i loro familiari, per i feriti e per quanti soffrono. Preghiamo insieme
per la pace, il dialogo, la riconciliazione in quella cara Terra e nel mondo intero.
Maria, Regina della Pace, prega per noi. Tutti diciamo: Maria, Regina della Pace,
prega per noi”.
Quindi il Papa ha ricordato il 25° anniversario della Lettera
Apostolica Mulieris dignitatem, del beato Papa Giovanni Paolo II, sulla dignità
e la vocazione della donna:
“Questo documento è ricco di spunti che meritano
di essere ripresi e sviluppati; e alla base di tutto c’è la figura di Maria, infatti
uscì in occasione dell’Anno Mariano. Facciamo nostra la preghiera posta alla fine
di questa Lettera Apostolica (cfr n. 31): affinché, meditando il mistero biblico della
donna, condensato in Maria, tutte le donne vi trovino se stesse e la pienezza della
loro vocazione e in tutta la Chiesa si approfondisca e si capisca in più il tanto
grande e importante ruolo della donna!”.
“Il cammino di Maria verso il
Cielo – aveva detto il Papa all’inizio - è cominciato da quel “sì” pronunciato a Nazaret,
in risposta al Messaggero celeste che le annunciava la volontà di Dio per lei. E in
realtà è proprio così: ogni “sì” a Dio è un passo verso il Cielo, verso la vita eterna.
Perché questo vuole il Signore: che tutti i suoi figli abbiano la vita in abbondanza!
Dio ci vuole tutti con sé, nella sua casa!”.