Zona euro verso la fine della recessione, Germania e Francia guidano la ripresa
Segni di debole ripresa nella zona Euro, che sembra avviarsi verso la fine della recessione:
i nuovi dati Eurostat parlano di un primo dato positivo dopo un anno e mezzo. A trainare
Germania e Francia, migliorano Spagna e Italia. Il servizio di Davide Pagnanelli:
Un +0,3%, nel
periodo da aprile a giugno, è stato registrato da Eurostat per quanto riguarda il
Pil dei 17 Paesi dell’unione monetaria. Il dato è il primo ad essere positivo dalla
fine del 2011 e spezza la serie di 6 quarti d’anno di recessione consecutivi. “La
ripresa è a portata di mano” ma “le riforme devono continuare” ha commentato Olli
Rehn, commissario Ue agli Affari Economici che ha aggiunto: “L'anno prossimo le nostre
stime ci mostrano che la ripresa dovrebbe poggiare su una base più solida, se riusciremo
ad evitare crisi politiche e pericolose turbolenze dei mercati”. La ripresa è resa
fragile, ancora secondo Rehn, dal tasso di disoccupazione “inaccettabilmente alto”
di Paesi come Grecia e Spagna e dal tentennare di troppi altri Paesi. A trainare l’eurogruppo
è la Germania, con un +0,7%, insieme al sorprendente dato della Francia, +0,5%. Spagna
(-0,1%) e Italia (0,2%) in negativo, ma la recessione in questi Paesi sta rallentando.
Buone notizie anche dalle economie più marginali con il Portogallo che chiude il
secondo quarto d’anno con un ottimo +1,1%.