Il calcio è popolare. Ha responsabilità sociale e non può essere solo business. AUDIO
UDIENZA
(nella foto,
il Papa con il capitano argentino Messi)“Sarà un po’ difficile per me fare
il tifo, ma per fortuna è un’amichevole… e che sia veramente così, mi raccomando!“Nel
gioco, quando siete in campo, si trovano la bellezza, la gratuità e il cameratismo.
Se a una partita manca questo perde forza, anche se la squadra vince. Non c’è posto
per l’individualismo, ma tutto è coordinazione per la squadra”. Così Papa Francesco
ha ricevuto in udienza privata in Vaticano, le Nazionali, con rispettive delegazioni,di
Italia e Argentina che giocheranno mercoledì una partita amichevole per rendere omaggio
al Pontificato di Francesco. “'Dilettante', amateur. E’ vero che l’organizzazione
nazionale e internazionale professionalizza lo sport, e dev’essere così, ma questa
dimensione professionale non deve mai lasciare da parte la vocazione iniziale di uno
sportivo o di una squadra: essere amateur, 'dilettante'. Uno sportivo, pur essendo
professionista, quando coltiva questa dimensione di 'dilettante', fa bene alla società,
costruisce il bene comune a partire dai valori della gratuità, del cameratismo, della
bellezza”. (a cura di Luca Collodi)