2013-08-12 17:19:10

Egitto: prolungata di 15 giorni la detenzione di Morsi


Non è stata ancora avviata in Egitto l’annunciata operazione di sgombero dei presidi organizzati dai Fratelli Musulmani per chiedere il ritorno al potere del deposto presidente Mohamed Morsi, attualmente agli arresti. La magistratura egiziana, intanto, ha prorogato di 15 giorni la sua detenzione. Accorato appello lanciato, via Twitter, dal patriarca ortodosso copto Tawadros II affinché vengano impediti attacchi e violenze. Ma nelle piazze del Cairo si temono nuovi scontri. Il servizio di Elisa Sartarelli:RealAudioMP3

Ancora alta tensione al Cairo dopo l’annunciato sgombero, da parte della polizia, dei sit-in dei manifestanti pro Morsi. Al momento, l’operazione non è scattata ma fonti del Ministero dell’Interno hanno già reso noto che allo sgombero si procederà gradualmente, con il lancio di acqua e gas lacrimogeni. Al Cairo sono poi riprese le marce di protesta, con sit in anche davanti alla Corte Costituzionale, e i Fratelli Musulmani hanno annunciato nuove manifestazioni. Intanto, l’imam della moschea di al-Azhar tenta di avviare i contatti per una riconciliazione tra le due fazioni. Ma i Fratelli Musulmani avrebbero fatto sapere di non aver ricevuto alcun invito al dialogo. Reazione forse scontata, visto che l’imam si era schierato dalla parte dei militari durante il colpo di Stato che ha portato alla destituzione di Morsi. Intanto la giustizia egiziana ha prolungato di 15 giorni la detenzione preventiva del deposto presidente egiziano. La decisione è stata presa in attesa della conclusione di un'inchiesta su una sua presunta collaborazione con il movimento islamista di Hamas. La liberazione di Morsi era una delle richieste dei manifestanti e delle diplomazie internazionali.







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