2013-08-10 13:23:02

I vescovi brasiliani: campagna per l’accesso alle cure per tutti


“La salute è un diritto di tutti i figli di Dio”. L’episcopato brasiliano spiega così il proprio sostegno alla campagna pubblica portata avanti dalle organizzazioni che fanno parte del “Comitato Salute+10” che si pone l’obiettivo di promuovere un progetto di legge d’iniziativa popolare affinché il governo destini il 10% delle entrate dello Stato al settore sanitario, in particolare in tutela della salute pubblica. Il provvedimento, nei giorni scorsi, è stato oggetto di diverse manifestazioni di piazza. Per presentare il testo al Congresso, erano necessarie un milione e 400mila firme, ma la campagna ne ha raccolte oltre un milione e 800mila, di cui oltre 865mila solo la Chiesa cattolica, come chiarisce il segretario generale dei vescovi brasiliani e vescovo ausiliare di Brasilia, mons. Leonardo Ulrich Steiner. Ai presuli, in particolare – ricorda L’Osservatore Romano – sta a cuore che l’assistenza sanitaria nel Paese sia garantita anche alle popolazioni indigene e già in passato avevano promosso iniziative in merito, come la Campagna di fraternità per il 2012, il cui tema era “Fratellanza e sanità pubblica”, accompagnato dal motto “La salute si diffonda sulla Terra”. Tutte queste iniziative mirano a ribadire l’impegno della Chiesa all’interno di una precisa prospettiva educativa ed etica, tesa alla prevenzione in materia sanitaria e alla promozione della salute integrale della persona. (R.B.)







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