Iniziative positive in America Latina per migliorare il diritto all’infanzia
Il fenomeno dei bambini di strada e dei minori che abbandonano le scuole è molto presente
in America Latina e per rispondere a questo dramma, una ong cilena – riporta l’agenzia
Fides – ha preso salvato 25 bambini tra i 5 e i 17 anni e li ha reinseriti nel Comune
di San Antonio, importante porto cileno. L’esperienza ha avuto un esito molto positivo
sulla popolazione, portando all’attenzione del pubblico la dura realtà di questi minori.
Il successo dell’operazione ha permesso che sia replicata anche per il prossimo anno
scolastico con altri 26 bambini. Novità anche per i giovani messicani per i quali
il problema dell’abbandono scolastico raggiunge quote molto alte: oltre il 60% degli
studenti-lavoratori lasciano gli studi, per un totale stimato di 1,8 milioni di minori.
In questo senso è stata proposta una legge per fissare l’età in cui possono iniziare
a lavorare, in modo che gli studenti abbiano completato almeno la scuola secondaria.
Secondo gli studi del IV Incontro internazionale contro il lavoro minorile, dare un’istruzione
perfezionata ai ragazzi, aumenterà le loro prospettive di uscire dalla povertà e permetterà
una maggiore realizzazione in ambito professionale e familiare. (D.P.)