Caso Snowden. Obama annulla l'incontro con Putin, andrà al G20 a San Pietroburgo
Clima da guerra fredda dopo lo scandalo Datagate. Barack Obama annulla l’incontro
con Vladimir Putin, a seguito delle tensioni per l’asilo temporaneo concesso all’ex
tecnico Edward Snowden. Mosca delusa, reagisce. Servizio di Francesca Sabatinelli:
Deluso dal comportamento
di Mosca, sarà al G20 a San Pietroburgo il 5 e 6 settembre, ma non al bilaterale con
Putin previsto pochi giorni prima. Barack Obama reagisce all’affaire Snowden annullando
il previsto incontro con il leader russo, e vola in Svezia per una tappa non prevista.
E’ la reazione alla concessione moscovita dell’asilo temporaneo all’ex tecnico della
Nsa, accusato di spionaggio. Dovrebbe invece restare in piedi l’incontro di domani
a Washington tra il segretario di stato e il capo del Pentagono, Kerry e Hagel, con
i ministri di Esteri e Difesa, Lavrov e Shoigu. A creare tensione inoltre ci sono
anche altre questioni aperte come le divergenze sulla difesa missilistica e i diritti
umani. Per Obama, Mosca in fondo non si sarebbe ancora liberata del tutto da una mentalità
da guerra fredda. Insomma il vertice, giudica la Casa Bianca, sarà più appropriato
quando si saranno raggiunti risultati nel quadro di un’agenda comune. Di diverso parere
il Cremlino, che parla di delusione per la decisione di Obama: una scelta che - dicono
fonti della presidenza russa – testimonia che gli Stati Uniti non sono pronti a costruire
relazioni con la Russia su basi paritarie. L’invito però, fanno sapere da Mosca, resta
ancora valido.