2013-08-06 15:46:57

Sud Sudan. Ancora scontri, ma è anche emergenza morbillo


Proseguono le violenze nell’area contesa tra Sudan e Sud Sudan: due giorni fa un soldato sudanese è rimasto ucciso in uno scontro con le truppe di Juba nei pressi del principale giacimento petrolifero dell’area di confine di Heglig. Ma nel Sud Sudan c’è un’altra emergenza che si fa via via sempre più grave: quella dell’epidemia di morbillo nella contea di Yirol West, 135 mila abitanti, già denunciata dall’ong Medici con l’Africa Cuamm. Le autorità sanitarie locali, con la collaborazione dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e dell’Unicef, hanno avviato una campagna di vaccinazioni che ha coinvolto oltre 25 mila bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 5 anni. Nel solo 2013, si sono registrati ben 200 casi di questa patologia: l’83% riguarda bambini al di sotto dei 5 anni, mentre il 22% non ha neppure compiuto un anno. Ad aggravare la situazione, infine, la stagione delle piogge, in cui il morbillo si presenta spesso associato con la malaria e tende così a propagarsi ancora più rapidamente. (R.B.)







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