Sant’Egidio: dolore e sdegno per nuova esecuzione in Florida, 23.ma del 2013 negli
Usa
“Profondo dolore e sdegno”: sono questi i sentimenti espressi in un comunicato dalla
Comunità di Sant’Egidio alla notizia dell’avvenuta esecuzione nello Stato americano
della Florida di John Ferguson, il 65.enne condannato alla pene capitale per sei omicidi
commessi 35 anni fa e poi riconosciuto affetto da gravi disturbi mentali. La Comunità
denuncia una “palese disumanità” nel trattare questo caso, una “decisione che non
tiene conto delle circostanze, già positivamente valutate nei vari gradi di giudizio,
che avrebbero consigliato un trattamento diverso”. Sant’Egidio torna sul tema perché
si tratta della seconda esecuzione in Florida in pochi giorni: in entrambi i casi,
la morte è stata procurata per iniezione letale. “Tale severità – si legge ancora
nel comunicato – fa pensare risponda non tanto a esigenze di giustizia, quanto piuttosto
a ragioni attinenti alla ricerca di un facile e cinico consenso politico”. L’ultimo
rinvio dell’esecuzione per Ferguson risaliva all’ottobre 2012, mentre per gli Stati
Uniti si tratta della 23.ma esecuzione dall’inizio dell’anno. (R.B.)