Nigeria. Altre 35 vittime di Boko Haram, si profila l'accusa di crimini contro
l’umanità
È di almeno 35 morti il bilancio dei combattimenti avvenuti negli ultimi giorni in
Nigeria tra il gruppo estremista Boko Haram, attivo nel nord del Paese, e l’esercito
regolare. L’ultimo di questi, ma solo in ordine cronologico, è avvenuto a un posto
di polizia nella città di Bama, vicino al confine con il Camerun, dove un agente è
rimasto ucciso assieme a 17 terroristi. Un altro attacco con 19 vittime si è verificato
a Malam Fator. Entrambe le città si trovano nello Stato del Borno, uno dei tre in
cui la presenza del gruppo è più forte e in cui vige lo stato di emergenza. Intanto,
il procuratore della Corte penale internazionale, Fatou Bensouda, ha diffuso un rapporto
su Boko Haram che potrebbe farne iscrivere le azioni nell’ambito dei crimini contro
l’umanità. Si precisa, infatti, che dal luglio 2009 il gruppo ha lanciato un sistematico
attacco che ha portato alla morte di 1200 civili: i dati raccolti si riferiscono a
un periodo di tempo che arriva fino al dicembre 2012. (R.B.)