2013-08-06 15:29:30

Caritas Francia: in Congo, Chiesa supplisce a Stato in fallimento


Le condizioni della popolazione della provincia del Nord Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo, sono sempre più difficili. Le razzie dei ribelli e la guerra hanno messo in fuga la popolazione rurale verso città e villaggi, oltre un milione di persone sono distribuite in 30 tendopoli nei dintorni di Goma e anche i villaggi sono sovraffollati. Il presidente della Secours Catholique, la Caritas francese, di ritorno da una visita a Goma, riferisce in un’intervista delle condizioni dei rifugiati: “Costretti a tagliare gli alberi per procurarsi la legna per scaldarsi, non hanno alcuna risorsa e dipendono dal Programma alimentare mondiale, con il quale Caritas Goma collabora per distribuire cibo”. Commentando il lavoro della Caritas nel Paese afferma: “È certo che attualmente la Chiesa sostituisce uno Stato in fallimento, ma essa non ha i mezzi dello Stato per far pagare le imposte”. Caritas – riporta Fides - ha risposto all’appello della popolazione con prontezza costruendo piccoli acquedotti locali per le necessità idriche di base e creando delle comunità ecclesiali gestite da un responsabile Caritas, sull’impronta delle primissime comunità cristiane, in cui le ricchezze vengono messe in comune e gestite in modo da aiutare i più indigenti della comunità. Queste comunità stanno portando grandi benefici alla popolazione e stanno aiutando al superamento della crisi. La provincia del Nord Kivu è un territorio fertile e prospero, ma le campagne abbandonate per la guerra, i campi razziati dai ribelli insieme al bestiame, sono il prezzo della guerra che insanguina il Paese. (D.P.)







All the contents on this site are copyrighted ©.