Governo: la presenza del laicato cattolico in politica, da Todi ad oggi, sembra dissolta
"La forza di questo
governo è che il Paese ha bisogno di un governo, e ci si rende conto che non ci sono,
soprattutto con l’attuale legge elettorale, delle prospettive realistiche per risolvere
il nodo politico. Si tratta di capire se questo elemento, cioè si governa perché non
se ne può fare a meno, può essere sufficiente per governare davvero". Per il sociologo
Mauro Magatti, docente di Scienze Politiche alla Cattolica di MIlano,
questa incetezza politica può dipendere, in parte, da un certo disordine nei rapporti
tra poteri dello Stato. "Questo disordine è evidente. Il nodo si è intricato nel corso
degli anni. E’ evidente che la Magistratuta ha avuto un ruolo più marcato dovuto,
naturalmente, ad una serie di problematiche del Paese. Abbiamo un ruolo del Capo dello
Stato fondamentale per certi passaggi, che è cresciuto e acquistato rilevanza che
andrà considerato. Abbiamo un rapporto tra governo e Parlamento peculiare, con il
governo che usa decreti per arrivare a decisioni e un Parlamento che rischia di essere
inconcludente". In questa situazione di crisi, la presenza del laicato cattolico
in politica, da Todi ad oggi, sembra annullata o dissolta. "E’ un punto dolente
su cui riflettere. Ho partecipato, sia a Todi 1 che Todi 2, ed ho avuto la percezione,
come tutti, che nel 2011 e 2012, potesse esserci un’occasione perché questa radice
cattolica tornasse in forme nuove ad essere protagonista del destino dell’Italia.
Credo che siano stati commessi degli errori. Si sono manifestati limiti delle persone.
Ci sono state valutazoni sbagliate. Ma una cosa, a me, pare evidente. Questo è un
Paese a tradizione e radice cattolica. Senza questa radice, il Paese non ce la fa
a stare in pedi. Lo dico da sociologo. L’economia e le Istituzioni, per poter
funzionare, devono far riferimento ad una base morale e la base morale, in ultima
istanza, è a base religiosa. E quando c’è una separazione, come in questa fase storica,
tra la radice cattolica, le Istituzioni e l’economia, il Paese non regge". (a cura
di Luca Collodi)