Continua l'allarme terrorismo: ambasciate americane chiuse fino al 10 agosto
Dovevano riaprire oggi, le sedi diplomatiche americane chiuse in questi due giorni
per timore di attentati. Lo stato di allerta durerà invece almeno fino al 10 agosto,
con la chiusura forzata di 19 ambasciate e consolati Usa in Africa e Medio Oriente.
Lo ha annunciato il Dipartimento di Stato, che teme un attacco di Al Qaeda “contro
gli interessi americani del mondo”. Michele Raviart:
Bisognerà attendere
sabato prossimo, la fine del Ramadan, per sapere se le misure precauzionali prese
dal Dipartimento di Stato saranno state sufficienti a sventare i piani di Al-Qaeda.
Un attacco che, riferisce l’emittente americana Abc, sarà “grande e strategicamente
significativo”, a giudicare dalle indiscrezioni lasciate filtrare da Washington. Nelle
loro conversazioni, dice un funzionario della sicurezza “gli attentatori hanno dimostrato
una grande fiducia nei loro mezzi”. I terroristi intercettati farebbero parte della
frangia di Al-Qaeda stanziata in Yemen, il Paese considerato più a rischio, dove sono
state chiuse anche le ambasciate di Francia, Gran Bretagna, e Germania. Serrata prolungata
quindi, per l’ambasciata di Sana’a insieme a quelle del Cairo, di Tripoli e del resto
della penisola arabica, mentre dovrebbero riaprire oggi le legazioni Usa in Afghanistan.
Tra i Paesi in cui sono a rischio gli interessi americani non figura il Pakistan,
anche se la Cnn parla della possibilità di un attacco imminente nella capitale Islamabad
ai danni dei comandi militari pakistan. Per l’esercito sarebbero a rischio i quartier
generali dell’aeronautica e della marina.