Caso Berlusconi al Quirinale, mentre Letta fra il punto su economia e ripresa
La politica italiana alle prese con il “caso Berlusconi”, di cui il Pdl tenta il salvataggio
in estremis dopo la sua condanna a 4 anni nel processo Mediaset. Oggi l’incontro dei
capigruppo di partito con presidente della Repubblica, Napolitano, che escluderebbe,
tuttavia, l’ipotesi della grazia. Poi il vertice del Pdl a palazzo Grazioli, mentre
il governo cerca soluzioni rapide sui cruciali capitoli economico-finanziari, con
in testa Imu e Iva. Il servizio di Paola Simonetti:
Il Pdl cerca
una strada per salvare Berlusconi, condannato a 4 anni nel processo Mediaset, e consentirgli
così di restare in politica. Oggi il primo passo è stato l’incontro con il Presidente
della Repubblica Napolitano. In un colloquio durato poco più di un’ora i capigruppo
del partito, Brunetta e Schifani hanno illustrato al Capo dello Stato le loro valutazioni
sulle esigenze da soddisfare per consentire al governo Letta di andare avanti. Ma,
secondo quanto trapelato, per ora la concessione della grazia sarebbe esclusa. Sull’incontro
si è fatto il punto poi in un vertice del Pdl al completo a Palazzo Grazioli per avanzare
proposte e discutere di quella che il partito ha definito la “questione giustizia”,
che andrebbe risolta, secondo il Pdl, con una urgente riforma. Intanto, il premier
Letta, esortato anche dal leader del Pd Epifani incontrato oggi a non lasciarsi logorare
dalle polemiche in atto in questi giorni, stringe i tempi sulle misure economico –
finanziarie. In un incontro oggi fra il presidente del consiglio, il governatore della
Banca d'Italia Visco e il ministro dell'Economia Saccomanni in primo piano le soluzioni
da trovare per la copertura dell’Imu e il blocco dell'aumento dell’Iva. Capitoli che
restano complessi nonostante i reali segni di ripresa e una situazione solida delle
banche italiane, secondo rilevato nell’incontro. Spiragli che, è stato sottolineato,
necessitano di politiche di continuità con le scelte fatte e una stabilità.