2013-08-05 08:27:06

Assad torna in Tv: la crisi in Siria non sarà risolta se non schiacciando il terrorismo


La crisi in Siria non sarà risolta se non schiacciando il "terrorismo". Parola del presidente Assad, che mostra così il pugno duro contro i ribelli che combattono il suo regime. Il servizio è di Salvatore Sabatino:RealAudioMP3

Un discorso televisivo, quello di Assad, in cui non sono mancate critiche all'opposizione; la Coalizione nazionale siriana – ha detto – ha fallito e non ha alcun ruolo da svolgere per la risoluzione del conflitto che scuote il Paese dal 2011. “Questa opposizione non è affidabile, è un fallimento a livello popolare e morale, e non ha alcun ruolo nella risoluzione della crisi", ha aggiunto Assad. Lui che, sempre ieri, ha condiviso l'Iftar, la cena che interrompe il digiuno al tramonto nel mese del Ramadan, con personalità della società siriana, leader politici e religiosi. Anche qui, secondo fonti di stampa, nel corso della serata ha parlato "degli ultimi sviluppi della crisi in Siria, delle azioni eroiche dell'esercito nella difesa del paese." E ha elogiato il popolo siriano"per essersi schierato con le forze armate nella difesa del Paese e delle sue risorse". Elogi che servono soprattutto a far salire il morale della popolazione siriana, stremata da oltre due anni di terribile guerra civile. Conflitto che ogni giorno produce morte e distruzione. Gli ultimi dati diffusi dall'Osservatorio siriano dei diritti umani parlano di oltre 90 vittime al giorno per un totale di 2464 morti nel solo mese di luglio. Tra le vittime si contano anche 293 bambini e 173 donne. La ong precisa che sono almeno 10 i bambini uccisi ogni giorno dalle forze del regime di Damasco, che rappresentano il 16% del totale delle vittime. Impressionano, poi, i dati sulle torture: sono almeno 173 le persone che le hanno subite. Tra questi ci sono anche un bambino e una donna.







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