Afghanistan. Attacco terroristico a consolato indiano: almeno 8 morti
È di almeno 8 morti, tra cui tre bambini, e 25 feriti, il bilancio di un grave attentato
avvenuto stamattina in Afghanistan, nei pressi del consolato indiano di Jalalabad.
L’attacco è avvenuto all’indomani dalla diramazione dell’allarme terrorismo nell’area
da parte degli Stati Uniti. Il servizio di Roberta Barbi:
Un attacco
kamikaze è tornato a insanguinare oggi l’Afghanistan, e precisamente Jalalabad, capoluogo
dell’instabile provincia di Nangarhar. L’obiettivo è stato il consolato dell’India:
cinque gli attentatori, due dei quali si sono fatti esplodere all’interno di un’auto
carica di esplosivo; gli altri hanno ingaggiato una sparatoria con le forze dell’ordine.
Non ci sono vittime tra i funzionari, ma i morti sono quasi tutti civili afghani che
stavano uscendo da una moschea nelle vicinanze: tra loro anche alcuni bambini che
seguivano un corso di religione. Molti anche i danni materiali e traffico bloccato
nell’area colpita. Nessuna rivendicazione, per ora, ma i talebani prendono le distanze
dall’attentato. Una dura condanna arriva anche dal Ministero dell’Interno: “Tali
atti sono contrari ai valori dell’Islam –si legge in un comunicato – e ai valori in
cui credono gli afghani pacifici”. Non è la prima volta che in Afghanistan le sedi
diplomatiche indiane finiscono nel mirino dei terroristi: era già accaduto nel 2008
e nel 2009 e ad essere stata colpita era l’ambasciata indiana a Kabul; gli attacchi
opera del gruppo pakistano Lashkhar-e-Taiba.