Don Silla: discarica vicino al Santuario del Divino Amore, idea forsennata
Slitta di almeno due giorni la scelta della nuova discarica di Roma. E’ questo il
tempo indicato dal sindaco della Capitale, Ignazio Marino, per studiare la relazione
del commissario, Goffredo Sottile. Nel dossier, il sito individuato per la discarica
si trova nella zona di Falcognana, area non lontana dal Santuario del Divino Amore.
Ma si tratterebbe di una scelta forsennata, come sottolinea al microfono di Federico
Piana il rettore del Santuario, don Pasquale Silla:
R. - Ho pensato,
più che altro, ai parrocchiani che abitano lì intorno, che ovviamente non possono
essere d’accordo, perché la discarica si trova proprio a due passi dal centro abitato
della Falcognana. Poi in quella zona ci sono la Via della Falcognana e la Via Ardeatina
che portano tanta gente - anche a piedi - verso il Divino Amore, specialmente in alcuni
periodi dell’anno, quando fanno i pellegrinaggi a piedi. Certo, sentire i “profumi”
della discarica, non consente un pellegrinaggio ristoratore!
D. – Quindi, ci
sarebbe un danno non solo per la popolazione, ma anche per il Santuario...
R.
- Il Santuario, ovviamente, non può godere di queste realtà, prima di tutto perché
non hanno avvisato nessuno. Nessuno ne parla e all’improvviso, questa funesta notizia
della discarica. Credo che si potrebbe anche ragionare con la gente, e non lo fanno
perché hanno paura del fatto che la discarica non la vuole nessuno. La discarica dovrebbe
stare almeno a cinque km da un centro abitato, non può stare sotto il naso della gente!
Roma ha questo Santuario che dovrebbe custodire gelosamente e difendere!
D.
- Come giudica in queste ore le proteste dei cittadini, che hanno manifestato il loro
disappunto bloccando l’Ardeatina?
R. - I cittadini hanno tutto il diritto di
manifestare. Ovviamente in modo civile, però hanno il diritto di far sentire la loro
voce.
D. – Se la sente di fare un appello al commissario Sottile, al sindaco
e al ministro dell’Ambiente Orlando?
R. - Il mio appello è questo: prima di
precipitarsi in una zona, sarebbe bene avvertire la gente, ragionare, spiegare le
motivazioni … La gente non è fuori di senno; lo sa che certe cose vanno fatte, però
sa anche che vanno fatte in un determinato modo e in determinato luogo. Questo è il
mio appello. Se si dialogasse un po’ di più con la gente probabilmente qualche problema
si risolverebbe.
D. - Quindi un appello a ripensare questa decisione?
R.
- Me lo auguro! È un’idea forsennata quella di fare una discarica in quel luogo! Quindi
mi auguro veramente che possano rifletterci per trovare una soluzione ottimale.