Sud Sudan. Il rimpasto al governo del presidente Kiir
Il presidente sudsudanese, Salva Kiir, che la settimana scorsa era arrivato a sciogliere
il suo governo, ora ha effettuato un rimpasto portando al potere 18 nuovi ministri
e 10 viceministri, molti dei quali sono volti nuovi. Mancano ancora, però, le nomine
del vicepresidente e del ministro alla Presidenza. Tra i nomi, spicca quello di Kuol
Manyang alla Difesa: ex governatore dello Stato orientale di Jonglei, è stato tra
i fondatori dell’Esercito di liberazione del popolo sudanese che per oltre 20 anni
ha combattuto Khartoum e che due anni fa ha ottenuto l’indipendenza, ma che ora deve
affrontare la sfida di trasformarsi da forza di guerriglia a partito di governo in
grado di favorire il pluralismo politico. La decisione del rimpasto è stata vista
come il punto d’arrivo delle tensioni interne del movimento, ma hanno pesato anche
l’apertura a Juba di un’inchiesta contro il segretario generale, Pagam Amum, accusato
di essersi appropriato indebitamente di beni di partito. (R.B.)