2013-08-01 14:17:06

Settimana Mondiale dell’allattamento al seno


Aperta la Settimana mondiale dell’allattamento al seno proposta dall’Unicef, un evento che pone l’attenzione su questa pratica, economica ed efficace, per salvaguardare la vita dei bambini: “È la prima vaccinazione – afferma il vicedirettore dell’agenzia Onu per l’infanzia, Geeta Rao Gupta – non esistono altre singole azioni che abbiano un impatto altrettanto alto per la salute dei bambini e delle madri e con costi così bassi per i governi”. Eppure, meno della metà dei piccoli d’età inferiore ai sei mesi ne beneficia: nel 2012, solo il 39% a livello mondiale è stato allattato esclusivamente al seno, spesso a causa di una mancanza generale di ambiente di supporto a questa pratica. Negli ultimi 20 anni, però, il dato è migliorato, almeno in alcuni Paesi come la Cambogia (dall’11.7% del 2000 al 74 di oggi), il Togo e lo Zambia. Di contro, abbiamo la Cina ferma al 28% e alcuni Paesi in cui il dato è addirittura in calo, quali la Tunisia (dal 46.4% del 2000 al solo 6.2 di oggi), l’Indonesia, la Nigeria. Fanalini di coda di questa classifica restano Somalia, Ciad e Sudafrica. Le ricerche hanno dimostrato che un bambino allattato esclusivamente al seno ha 14 possibilità in più di sopravvivere nei primi sei mesi di vita rispetto agli altri, dato fondamentale per i Paesi poveri. In generale, il rischio di morte neonatale è così ridotto del 45%. Tale pratica, infine, è utile anche per l’apprendimento dei bambini, contro l’obesità e le malattie croniche. Per le madri, riduce la possibilità di rimanere incinta per i successivi sei mesi, favorisce il recupero fisico dopo il parto e diminuisce i rischi di depressione e dell’insorgenza di patologie gravi all’apparato riproduttivo. (R.B.)







All the contents on this site are copyrighted ©.