India. Nello Stato dell’Assam 13 mila donne violentate in otto anni
Solo ieri era stata diffusa la notizia della giovane donna indiana che esasperata
dalle violenze del marito si era data fuoco assieme alle due figliolette, ma oggi
– a conferma che il problema è di forte attualità nella società indiana – lo Stato
di Assam diffonde preoccupanti statistiche in merito, secondo cui negli ultimi 8 anni
ben 13 mila donne sarebbero state stuprate e, di queste, 59 uccise. Secondo i dati
del Dipartimento degli Affari interni, oltre ottomila sarebbero le denunce di violenze
domestiche ricevute, il 76% delle quali hanno ottenuto indagini da parte della polizia,
ma solo 12 mila sono sfociate in arresti. La violenza non si limita tuttavia ai casi
sessuali: 1.069 donne sono state uccise per problemi di dote, 66 perché considerate
streghe, oltre 19 mila rapite per ragioni legate a matrimoni combinati. Le ragioni
di questo aumento delle brutalità, secondo quanto riferito, vanno imputate a un incremento
della popolazione cui si accompagnano crescenti tensioni familiari, discriminazione
sessuale, ignoranza, povertà, mancanza di opportunità e personale insufficiente tra
le forze dell’ordine. (R.B.)