2013-07-31 14:47:39

La Chiesa in Giordania: no a proselitismo religioso sfruttando le iniziative umanitarie


Ha suscitato polemiche, e causato la presa di distanze da parte dei responsabili della Chiesa cattolica, il video nel web che vede alcuni cristiani legati a gruppi evangelici, filmati mentre distribuivano copie del Vangelo e opuscoli di riflessioni spirituali nel campo profughi di Zaatari, in Giordania, maggior sito di accoglienza dei rifugiati in fuga dalla guerra civile siriana presente sul territorio. Secondo quanto riferito dall’agenzia Fides, la Chiesa locale ha ribadito che non si può andare a portare viveri e approfittare di quella situazione. Sul fatto si è pronunciato in particolare l'arcivescovo Maroun Lahham, vicario patriarcale per la Giordania del Patriarcato latino di Gerusalemme, sottolineando come in quel modo si strumentalizzino le iniziative umanitarie per realizzare forme di proselitismo che non hanno nulla a che fare con le autentiche dinamiche della testimonianza cristiana. Il campo profughi di Zaatari ha iniziato a funzionare esattamente un anno fa, il 29 luglio 2012, con duemila tende in grado di ospitare diecimila persone. Adesso nell'area del campo sono concentrati 120 mila profughi, che rappresentano il quarto insediamento più grande dell'intero regno hashemita. (F.B.)







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