Pakistan. Hussain nuovo presidente, al Qaeda provoca evasione di massa
Il Pakistan ha eletto il suo nuovo presidente, che prenderà il potere l’8 settembre,
allo scadere del mandato di Zardari: si tratta di Mamnoon Hussain, 73.enne candidato
della Lega musulmana pakistana Nawaz. Lo spoglio è ancora in corso, ma Hussain avrebbe
già ottenuto la maggioranza necessaria. Intanto, in coincidenza con la tornata delle
presidenziali, le forze di sicurezza locali hanno faticato non poco a riprendere il
controllo del carcere di Dera Ismail Khan, nella provincia nordoccidentale di Khyber
Pakhtunkhwa, vicino all’area semi-autonoma del Waziristan del sud legata ad al Qaeda,
dove la scorsa notte un attacco talebano ha liberato 243 detenuti, tra cui decine
di combattenti islamici, sei dei quali sono stati poi ripresi. Negli scontri, duranti
tutta la notte, sono rimaste uccise anche nove persone, tra cui sei poliziotti, e
si registrano una decina di feriti. Le autorità hanno stabilito il coprifuoco nella
zona al confine con l’Afghanistan. (R.B.)