20.mo del Catechismo: la Chiesa è apostolica perché "inviata" nel mondo
La Chiesa è "apostolica" non solo perché fondata da Cristo sugli Apostoli, ma perché
inviata in tutto il mondo come missionaria. Questo aspetto viene trattato nel Catechismo
della Chiesa Cattolica ai numeri riguardanti la preghiera del Credo. Il gesuita, padre
Dariusz Kowalczyk, ne parla nella 37.ma puntata del suo ciclo di riflessioni dedicate
ai 20 anni dalla pubblicazione del Catechismo:
Professiamo
la Chiesa apostolica. Il Catechismo ci spiega che la Chiesa è apostolica per tre ragioni.
Primo, perché è stata costituita sul “fondamento degli Apostoli”, testimoni della
storia di Gesù, della sua morte e della risurrezione. Secondo, la Chiesa custodisce
e trasmette il deposito degli Apostoli, il loro insegnamento. Terzo, la Chiesa è guidata
dagli Apostoli tramite i loro successori, e cioè i vescovi (cfr. CCC, 857).
La
parola “apostolo” viene dal greco e vuole dire “inviato”. Gesù chiamò a sé i Dodici
per inviarli a predicare il Vangelo: “Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi”
(Gv 20,21). Gli apostoli di seguito indicarono i loro successori. La successione apostolica
è quindi una catena ininterrotta dei pastori della Chiesa. I vescovi vengono “aiutati
dai presbiteri, loro cooperatori, e dai diaconi” (CCC, 938). C’è però un aspetto nella
missione degli Apostoli che non poteva essere trasmesso: quello di essere testimoni
oculari del Risorto (cfr. CCC, 860). Loro infatti hanno udito, veduto e toccato con
le proprie mani il Verbo della vita (cfr. 1 Gv 1,1).
La dimensione apostolica
della Chiesa non si limita agli Apostoli e ai loro successori. Il Catechismo sottolinea
che “tutta la Chiesa è apostolica in quanto è «inviata» in tutto il mondo; tutti i
membri della Chiesa partecipano a questa missione” (n. 863). L’apostolato assume delle
forme molto diverse, ma la carità, che scaturisce dall’Eucaristia, “rimane sempre
«come l’anima di tutto l’apostolato»” (CCC, 864).
Il Catechismo mette in rilievo
il ruolo dei fedeli laici nell’apostolato della Chiesa. Essi infatti partecipano al
sacerdozio di Cristo e alla Sua missione profetica e regale. Sono dunque chiamati
a santificare il mondo, ad essere testimoni di Dio in mezzo alla società e a sconfiggere
in se stessi e nel mondo la realtà del peccato (cfr. CCC, 941-943).