Approvato ddl per lo svuotamento dei poteri delle province
Dopo una maratona oratoria di tre giorni, caratterizzata dall’ostruzionismo del Movimento
5 Stelle, la Camera ha approvato questa mattina il cosiddetto decreto del Fare, con
il quale il governo intende rilanciare la crescita. Il provvedimento passa ora al
Senato. E sempre questa mattina il Consiglio dei ministri ha approvato l’abolizione
delle province, nuove regole per il codice della strada e un disegno di legge in tema
di salute. Il servizio di Giampiero Guadagni:
Passo
in avanti forse decisivo per l’abolizione delle province. Il Consiglio dei ministri
ha infatti approvato il disegno di legge che prevede la nascita delle Città metropolitane
e la riorganizzazione delle unioni dei comuni, svuotando le province dei loro poteri
in vista della loro abolizione dalla Costituzione. Il provvedimento, giudicato incostituzionale
dall’Unione delle province, passa ora all’esame della Conferenza unificata per poi
tornare al consiglio dei ministri per il varo definitivo. Altra novità dal Consiglio
è il disegno di legge presentato dal ministro della Salute Lorenzin, che prevede
il bando totale del fumo a scuola, bando esteso alle aree all’aperto e che riguarda
anche le sigarette elettroniche. Stralciato invece all’ultimo momento il divieto di
fumo in auto in presenza di donne in gravidanza e di minori. Approvato anche un disegno
di legge delega che riforma il codice della strada, con l’obiettivo prioritario di
tutelare chi utilizza le biciclette. Molte decisioni dunque in attesa di affrontare
le riforme istituzionali. Una accelerazione contrastata da Sel e Movimento 5 Stelle
che chiedono maggiore spazio al confronto e sollecitano in questo senso un intervento
del capo dello Stato.