2013-07-25 17:34:17

Siria, giunta la missione Onu su armi chimiche


“La Siria uscirà dalla crisi più forte e resistente contro l’entità sionista”. Così si è espresso oggi, nei confronti di Israele, il ministro degli Interni siriano, generale Muhammad Shaar. A Damasco da ieri si trova Ake Sellstrom, il capo della missione Onu che dovrà verificare se vi sia stato o meno l’uso di armi chimiche da parte dell’esercito, ipotesi che il governo nega, rovesciando le accuse in merito sui ribelli. Continua intanto la violenza nei sobborghi di Damasco, dove oggi è esplosa un'autobomba provocando numerose vittime, così come in molte altre parti del Paese. In particolare peggiora la situazione al confine con la Turchia: oggi è morto in ospedale Ahmet Gunduz, il giovane turco che una settimana fa era rimasto colpito da un proiettile vagante sparato dall’altro lato della frontiera. Intanto, l’Osservatorio siriano per i diritti umani afferma che sarebbero oltre duemila le persone uccise nel Paese dall’inizio del Ramádan, tra queste più di cento bambini. (R.B.)







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