2013-07-25 14:57:43

Pakistan. Nel Rapporto di una ong gli abusi contro le minoranze religiose


Un nuovo Rapporto sullo stato dei diritti umani in Pakistan è stato pubblicato oggi dalla Human Rights Commission of Pakistan, che ne dà notizia all’agenzia Fides. Purtroppo, la fotografia che fa del Paese è drammatica: gravi violazioni, infatti, sono state registrate nel 2012, specialmente nei confronti delle minoranze religiose. Tra le aree più a rischio, la provincia del Beluchistan, dove tra il 2008 e il 2012 sono stati uccisi 758 membri della comunità sciita e solo l’anno scorso cento sciiti di etnia hazara, ma anche Karachi, dove la violenza settaria è molto diffusa: 2284 persone vi sono morte l’anno scorso e 356 attivisti politici. Sempre in città, hanno perso la vita 20 cittadini ahmadi – considerati una setta eretica dai musulmani – e sei chiese cristiane sono state attaccate. Un capitolo a parte riguarda gli abusi nell’applicazione della legge sulla blasfemia: nel 2012 si sono registrate 23 accuse contro i musulmani, 8 contro i cristiani e 5 contro gli ahmadi. La maggior parte dei casi, infine, resta impunita perché molti avvocati rifiutano di prendere in carico questi casi per paura di ritorsioni. (R.B.)







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