2013-07-25 20:30:33

Le catechesi per i giovani italiani a Rio. Mons. Miglio: la speranza è nell'essere discepoli di Cristo


In attesa del grande incontro con Papa Francesco sulla spiaggia di Copacabana, i giovani pellegrini hanno continuato le loro catechesi presiedute dagli oltre 40 vescovi italiani giunti a Rio de Janeiro. Tra gli altri, mons. Arrigo Miglio, vescovo della diocesi di Cagliari, ha incontrato nel Barra de Tijuca un gruppo di ragazzi provenienti dalla Basilicata, dalla Toscana e dal Lazio. Ascoltiamolo al microfono di Marina Tomarro:RealAudioMP3

R. – Mi pare importante dire ai giovani di non spaventarsi di quelli che possono sembrare ostacoli a essere discepoli di Gesù; non spaventarsi dei propri limiti, dei propri peccati, delle proprie resistenze, della propria umanità.

D. – Riusciranno questi giovani a portare il messaggio di speranza di queste giornate anche in Italia, ai loro coetanei che magari vivono momento molto difficili?

R. – Penso proprio di sì, soprattutto per questa full immersion in America Latina, in Brasile, qui a Rio in particolare, dove si può meglio capire che la speranza, il fondamento della speranza, non sono le cose, ma è nell’essere e soprattutto nell’essere legati a Lui, nell’essere discepoli del Signore.

Ma ascoltiamo alcuni ragazzi che hanno seguito la catechesi.

R. – A volte diciamo: ‘Ma, queste sono soltanto emozioni!’, e poi, invece, quando chiediamo in un modo o nell’altro una risposta viene data.

R. – Magari riusciamo a vedere Gesù anche nello sguardo di una persona, conosciuta o sconosciuta, nella frase di un vescovo – nel nostro caso qui, alla Gmg, durante una catechesi – e dev’essere come uno spunto, un punto di partenza per portare Gesù nella propria vita di tutti i giorni, nella nostra Italia.







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