2013-07-25 14:40:49

I politici cattolici e i valori non negoziabili al centro di un convegno a Roma


I cattolici in politica non difendono valori cattolici, ma valori per il bene dell’intera collettività, come vita, famiglia, dignità della persona. E’ la convinzione alla base del convegno, questo pomeriggio a Roma, sul tema "I valori non negoziabili nell’attuale orizzonte dei cattolici impegnati in politica”. A organizzare l’evento, l’Unione giuristi cattolici italiani. Paolo Ondarza ha intervistato Fabio Macioce, segretario dell’organizzazione:RealAudioMP3

R. - Il problema è che la cultura diffusa oggi, quella più diffusa sui mezzi di comunicazione, quella più condivisa anche dai grandi partiti dal Pd al Pdl, al Movimento cinque stelle, è una cultura estranea al discorso di valori non negoziabili. Una cultura per la quale l’individuo può far di sé stesso e della propria vita tutto quello che vuole. E' una cultura individualista, libertaria, per la quale lo Stato e il diritto non possono in alcun modo sindacare le scelte del singolo.

D. - Difendere i valori non negoziabili, non fa prendere voti?

R. - Evidentemente no, soprattutto quando il discorso tende a rimanere un pochino astratto. Io credo che quello che dovrebbero fare i nostri politici cattolici è cominciare a testimoniare, a far capire che la difesa di alcune molto concrete - la famiglia, la giustizia, l’uguaglianza, la dignità della persona - sono battaglie che servono a tutti per una società più giusta, più degna, in cui tutti possano sentirsi accolti.

D. - Il parlamento proprio in questi giorni sta esaminando il controverso provvedimento contro l’omofobia, che instaura il reato di discriminazione di genere con pene come la reclusione fino a quattro anni...

R. - Che l’omofobia sia odiosa non c’è dubbio, e dovremmo dirlo tutti con forza. Certo, però quando si puniscono reati di questo tipo o si sanzionano comportamenti di questo genere, c’è il rischio forte e fondato che venga introdotto nel nostro ordinamento un reato d’opinione, cioè un reato per il quale non è lecito pensarla diversamente ed esprimere il proprio pensiero. Questo è un rischio che va evitato assolutamente e invece nel disegno di legge questo rischio è forte e consistente.







All the contents on this site are copyrighted ©.