2013-07-24 14:39:28

Proseguono le violenze in Iraq, morti e feriti nei pressi di quattro moschee


Non si ferma l’ondata di violenze che sta colpendo l’Iraq, dove gli estremisti hanno incrementato gli attacchi nel mese sacro del Ramádan contro luoghi di culto sciiti e sunniti. La scorsa notte, almeno 12 persone sono rimaste uccise in attentati contro quattro moschee sunnite, affollate per la preghiera: 7 i morti e 31 i feriti a Kirkuk per l’esplosione di due bombe nei pressi delle moschee di Omar bin Abdulaziz e Al-Salihin. Tre morti si contano invece nei pressi della moschea di Ahmed al-Mukhtar a Dura, nel sud di Baghdad. Un’autobomba, infine, saltata in aria vicino alla moschea di Al_Imam Ali a Kut, ha ucciso due persone. Anche la giornata odierna si è aperta nel sangue: un attacco coordinato con colpi di mortaio e mitragliatrici, con ordigni improvvisati sul ciglio della strada, diretto contro una stazione di polizia a Mosul ha lasciato sul campo almeno nove agenti morti e due feriti. (R.B.)







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