2013-07-23 14:17:38

Pakistan. Coppia di cristiani accusati di “blasfemia tecnologica”


Si moltiplicano in Pakistan i casi di “blasfemia tecnologica”. Dopo il caso di un uomo condannato all’ergastolo per l’accusa di aver inviato sms blasfemi a un musulmano, ora anche una coppia di cristiani di Gojra, nel Punjab, sono accusati dello stesso reato. La coppia è stata segnalata da un conoscente musulmano che ha dichiarato di aver ricevuto da loro messaggini a contenuto blasfemo riguardanti Maometto. Come ricorda Fides, la città dove è avvenuto il fatto, Gorja, è considerata “religiosamente sensibile” fin dal 2009, quando il quartiere cristiano fu dato alle fiamme per il presunto rogo di una copia del Corano. Il bilancio di quell’incendio fu di 8 morti, 40 case e una chiesa andate distrutte. Molti in Pakistan chiedono una legge che limiti i siti Internet considerati blasfemi, ma dall’altra parte c’è anche un abuso della legge sulla blasfemia, in particolare ai danni della comunità cristiana, tanto che una delegazione di 15 ulema di Karachi ha assicurato ai cristiani il proprio sostegno nella stesura di un emendamento a questa norma, che ne impedisca l’uso indiscriminato contro le minoranze. (R.B.)







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