2013-07-23 14:36:43

I vescovi del Burkina Faso: il Paese ha bisogno di pace e giustizia


Giustizia, riconciliazione e pace: queste le priorità per il Burkina Faso, secondo quanto espresso dai vescovi della Conferenza episcopale locale nel documento finale della loro plenaria – svoltasi a Ouagadougou tra l’11 e il 14 giugno – pubblicato in questi giorni e inviato alla Fides. I presuli scrivono che tra le cause dell’alimentarsi della tensione sociale c’è il progetto di istituire il Senato, nell’ambito delle riforme istituzionali e politiche. Questa l’analisi dei vescovi sulla realtà sociale: tra i principali cambiamenti avvenuti, quello demografico, con una popolazione sempre più giovane – il 46.4% ha meno di 15 anni – ma anche sfiduciata per la mancanza di modelli sociali. Al tempo stesso, però, si registra la crescita dell’alfabetizzazione e dell’accesso all’informazione, anche per le donne, grazie alla diffusione delle nuove tecnologie. Tuttavia, il denaro diventa un valore al di sopra della famiglia, della nazione e di Dio e anche l’aumento della pratica religiosa non si accompagna a una conformazione dei comportamenti sociali ai precetti di natura religiosa. Infine, anche il divario sociale aumenta: la povertà di massa cresce e un solo gruppo si divide i poteri, perciò domina la corruzione e cresce la violenza in una società in cui le necessità di base quali salute, istruzione, occupazione, alloggio e cibo non vengono soddisfatte. (R.B.)







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