2013-07-22 14:31:38

Cina. Due scosse di terremoto nel nord-ovest, oltre 70 morti


È stata di magnitudo 6.6 e non 5.9 come riferito in precedenza, l’intensità della prima delle due violente scosse di terremoto – a un’ora e mezza di distanza l’una dall’altra – che oggi hanno colpito la Cina occidentale, e precisamente un’area montuosa della provincia del Gansu, vicino allo Shaanxi. A correggere la stima è stato il centro sismologico di Pechino che ha invece confermato la magnitudo di 5.6 per la seconda scossa e ha registrato almeno 371 scosse di assestamento. Secondo un bilancio ancora provvisorio, le vittime sarebbero oltre 70 e centinaia i feriti, tra cui 400 piuttosto gravi. L’epicentro del sisma è stato a Dingxi, tra le cittadine di Meichuan e Puma, ma otto sono i centri gravemente colpiti con 1200 case distrutte e 21mila edifici seriamente danneggiati, oltre alle linee telefoniche e internet completamente saltate. A peggiorare la situazione sono le intense piogge che stanno cadendo ininterrottamente sulla zona. Centinaia sono i poliziotti, i soldati e i volontari impegnati nelle operazioni di soccorso. La provincia del Gansu è tra le meno popolate della Cina, ma l’area dove il sisma ha colpito ha una grande concentrazione di fattorie e case coloniche; qui nell’aprile scorso un altro terremoto aveva ucciso 164 persone e ne aveva ferite oltre seimila. (R.B.)







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