Svizzera: aumentano le persone che fanno la spesa nei negozi Caritas
Il fatturato dei 23 negozi di alimentari della Caritas in Svizzera è aumentato del
13% nel primo semestre 2013 rispetto all‘anno precedente. Lo rende noto un comunicato
della Caritas Svizzera, riportato dall’agenzia Sir. Nel documento si parla di un “triste
record” e dell’intenzione di aprire altri 7 punti vendita entro il 2020, “per alleviare
ulteriormente i budget ristretti di persone colpite dalla povertà” e, con la fornitura
di frutta e verdura a prezzi molto bassi, offrire un contributo “al miglioramento
delle pari opportunità nella tutela della salute”. A questi negozi accedono le persone
che hanno ricevuto una “carta acquisti” dei servizi sociali, pubblici o ecclesiali.
Il successo degli alimentari Caritas si basa sulla collaborazione di oltre 400 fornitori
“che sono grandi distributori e produttori”. Ai negozi Caritas essi donano o vendono
a un prezzo molto basso prodotti di altissima qualità, “ma ne dobbiamo assolutamente
trovare di nuovi”, ha dichiarato Rolf Maurer direttore della cooperativa alimentare
Caritas. Stime dell‘Ufficio federale di statistica parlano di 600mila persone che
vivono in povertà e 400mila a rischio, su una popolazione di quasi 8 milioni di persone.
(M.R.)