Volano le borse sulle dichiarazioni di Fed e Bce mentre Detroit dichiara bancarotta
Le rassicurazioni delle Federal Reserve e della Banca Centrale Europea circa il proseguimento
di politiche monetarie accomodanti fanno volare le borse che ieri hanno chiuso tutte
in positivo. Occhi puntati anche sulla Grecia che ha approvato il piano riordino della
pubblica amministrazione con il plauso dell’Ue. Ma sulla scena politico-economica
irrompe anche la richiesta di bancarotta avanzata dal municipio di Detroit alle prese
con un buco di bilancio di 18 miliardi di dollari. Il punto nel servizio di Marco
Guerra:
A Wall Street
l'indice S&P500 tocca la capitalizzazione record di 15.000 miliardi di dollari, mentre
i principali listini europei chiudono tutti in positivo. A trainare i mercati sono
le parole del presidente della Fed Bernanke al Congresso Usa e del membro tedesco
della Bce Asmussen. Entrambi hanno assicurato il mantenimento di una politica monetaria
espansiva. In particolare, la Banca centrale europea si muove per rilanciare i prestiti
alle piccole e medie imprese e resta “pronta” al salvataggio dei Paesi in difficoltà.
In una giornata complessivamente positiva per l’economia mondiale irrompe tuttavia
la notizia del fallimento della municipalità di Detroit, culla dell’industria automobilistica
americana, schiacciata dal peso della corruzione e dello spopolamento. Il comune ha
accumulato debiti per 18 miliardi di dollari. E sui buchi di bilancio si registra
l’ennesimo sforzo della Grecia che approva il piano di licenziamento e ricollocazione
per 25mila dipendenti pubblici. Un impegno che dà il via libera a 7 miliardi di aiuti
dall’Ue che, tuttavia, non esclude la necessità di nuovi sacrifici. Ma sulla Grecia
sentiamo il commento dell’economista Alberto Quadrio Curzio:
R. - La
Grecia avrà, anche quest’anno, un calo del Pil di 5 punti percentuali. La cura imposta
a quel Paese le farà fare tre passi indietro e uno avanti: il saldo rimane un saldo
drammatico e dimostra che una semplice e dura cura come quella non porta ai risultati
sperati.