2013-07-19 14:35:40

Mons. Zenari: i giovani siriani guardano con speranza alla Gmg


Anche i giovani della comunità cristiana siriana guardano con speranza alla Giornata Mondiale della Gioventù a Rio de Janeiro. Pochissimi coloro che sono riusciti a partire, a causa della guerra che sta flagellando il Paese da due anni e mezzo. Eppure tra loro è vivo lo spirito di gioia e di speranza. Salvatore Sabatino ne ha parlato con mons. Mario Zenari, nunzio apostolico a Damasco: RealAudioMP3

R. – Qui i giovani qui si sono preparati a questo evento. Di solito partecipava un buon gruppo di siriani proveniente principali città, soprattutto Damasco, Aleppo. Purtroppo quest’anno sono partiti solo una decina di giovani da Damasco. Ad Aleppo, per esempio, c’era un folto gruppo - anche ben preparato - che sperava di poter partecipare, ma le circostanze non permettono loro di uscire da Aleppo, da Damasco o da altre città a causa della guerra. Però direi che non hanno abbassato l’entusiasmo, anzi! Ho visto e preso atto con molta soddisfazione che si sono preparati e vivranno questi giorni nelle rispettive parrocchie, comunità religiose e diocesi e si sentiranno uniti e vivranno in questo spirito di unità assieme al Santo Padre e ai giovani che sono radunati a Rio de Janeiro.

D. - Vuole lanciare un appello, un suo pensiero in questo momento così drammatico per il Paese in cui lei vive?

R. - Io farei un appello alla Comunità internazionale affinché vengano raddoppiati gli sforzi per arrivare ad una soluzione negoziata e pacifica. Bisognerebbe arrivare a questo con grande urgenza perché non si può più permettere di vedere gente che ha fame, che non ha medicine, che muore, villaggi e città distrutti ... Poi, vorrei fare un appello alla solidarietà internazionale in questo momento di crisi di tanti nostri fratelli e sorelle siriani.







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