Chirografo del Papa: istituita Commissione per riforma struttura economica e amministrativa
della Santa Sede
Pubblicato un Chirografo di Papa Francesco per l’istituzione di una Pontificia Commissione
referente di studio e di indirizzo sull’organizzazione della struttura economico-amministrativa
della Santa Sede. Ce ne parla Sergio Centofanti:
“Le riflessioni
di questi giorni sui positivi dati di Bilancio” del Vaticano – scrive Papa Francesco
nel Chirografo - “ci inducono, sentiti i pareri di Eminentissimi Cardinali, di Fratelli
nell’Episcopato e di collaboratori consultati sul tema, a proseguire nell’opera di
introduzione di riforme nelle Istituzioni della Santa Sede, finalizzata ad una semplificazione
e razionalizzazione degli Organismi esistenti e ad una più attenta programmazione
delle attività economiche di tutte le Amministrazioni vaticane”.
A tale scopo,
il Papa ha deciso di istituire “una Commissione referente che raccolga puntuali informazioni
sulle questioni economiche interessanti le Amministrazioni vaticane e cooperi” con
il Consiglio dei Cardinali “offrendo il supporto tecnico della consulenza specialistica
ed elaborando soluzioni strategiche di miglioramento, atte ad evitare dispendi di
risorse economiche, a favorire la trasparenza nei processi di acquisizione di beni
e servizi, a perfezionare l’amministrazione del patrimonio mobiliare e immobiliare,
ad operare con sempre maggiore prudenza in ambito finanziario, ad assicurare una corretta
applicazione dei principi contabili ed a garantire assistenza sanitaria e previdenza
sociale a tutti gli aventi diritto”.
“Le funzioni istituzionali della Commissione
– si legge nel Chirografo - non invadono l’ambito di competenza del governo e delle
attività delle Amministrazioni interessate, che sono tenute ad una sollecita collaborazione
con la Commissione stessa. Il segreto d’ufficio ed altre eventuali restrizioni stabilite
dall’ordinamento giuridico non inibiscono o limitano l’accesso della Commissione a
documenti, dati e informazioni necessari allo svolgimento dei compiti affidati”.
La
Commissione terrà informato il Papa sul suo lavoro, consegnando gli esiti dello stesso
e depositando l’intero archivio cartaceo e digitale alla conclusione del suo mandato.
La Commissione – scrive il Papa – “viene dotata delle risorse, compresi interpreti
e traduttori, e degli strumenti adeguati alle sue funzioni istituzionali”. Può, avvalersi
della collaborazione di esperti e di società di consulenza “da individuare sia all’esterno,
in tutto il mondo, che all’interno della Santa Sede che non si trovino in conflitto
di interessi per l’esercizio di professioni, di funzioni o di incarichi connessi con
le attività delle Amministrazioni vaticane”. Collabora, “a richiesta, con il Gruppo
di lavoro di otto Cardinali costituito per lo studio di un progetto di riforma della
Costituzione Apostolica Pastor Bonus sulla Curia Romana”. La Commissione è istituita
dalla data del Chirografo, ovvero il 18 luglio 2013, e sarà sciolta su disposizione
del Papa.
I membri della Commissione, tutti nominati dal Pontefice – riferisce
un comunicato della Segreteria di Stato - sono laici, esperti di “materie giuridiche,
economiche, finanziarie ed organizzative”, già illustri consulenti o revisori di istituzioni
economiche vaticane o ecclesiastiche. Unico ecclesiastico è il segretario. Gli otto
membri sono: il dott. Joseph F.X. Zahra (Malta), presidente; mons. Lucio Angel Vallejo
Balda (segretario della Prefettura degli Affari Economici), segretario; il sig. Jean-Baptiste
de Franssu (Francia); il dott. Enrique Llano (Spagna); il dott. Jochen Messemer (Germania);
la sig.ra Francesca Immacolata Chaouqui (Italia); il sig. Jean Videlain-Sevestre (Francia);
il sig. George Yeo (Singapore). Il dott. Zahra e il dott. Messemer sono revisori internazionali
della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede.
“La Commissione –
rileva il comunicato della Segreteria di Stato - inizierà i suoi lavori al più presto.
Una prima riunione è prevista poco dopo il ritorno del Santo Padre dal Brasile. Il
Santo Padre si augura una felice e produttiva collaborazione tra la Commissione e
le Amministrazioni vaticane interessate dai suoi lavori”.