Indonesia: cresce l’intolleranza contro cristiani e minoranze ad Aceh
Non è una situazione felice, per i cristiani e le altre minoranze, quella che fotografa
il Rapporto annuale pubblicato dall’Indonesian Christian Organization, in merito alla
continua islamizzazione della provincia di Aceh. Qui, unico caso in Indonesia, Paese
a maggioranza islamica che garantisce però la libertà religiosa nella sua Costituzione,
vige la legge islamica della sharìa da quando è stato eletto governatore Zaini Abdullah,
che ha passato anni di esilio in Svezia a causa della sua militanza nel Movimento
per la liberazione di Aceh. Nell’ultimo anno – afferma il rapporto citato da AsiaNews
– sono state chiuse ben 17 chiese domestiche, tra cui anche alcune cappelle cattoliche
e la denuncia dell’organizzazione protestante che monitora la situazione della comunità
cristiana locale riguarda la possibilità che emergano tensioni manipolate dall’esterno
nei confronti dei musulmani. Da Jakarta, intanto, il governo centrale chiede al governatore
di “rispettare la pluralità religiosa”, avendo ricevuto diverse segnalazioni di violazioni
da parte di leader cristiani. (R.B.)