Il Pd vota no alla mozione contro Alfano. Vertice sui temi economici
Il gruppo del Pd del Senato ha approvato la proposta di votare no oggi in Aula al
Senato, alle mozioni di sfiducia al ministro Alfano presentate da Sel e Movimento
5 Stelle a proposito della vicenda Ablyazov. Un caso inaudito, afferma il capo dello
Stato Napolitano che in occasione della tradizionale cerimonia del ventaglio lancia
un avvertimento sui rischi della ingovernabilità. Servizio di Giampiero Guadagni:
Non è un semplice
monito quello del Capo dello Stato sulla necessità di proseguire l’azione del governo
Letta. Napolitano infatti ha approfondito la difficile situazione economica e i rischi
di contraccolpi irrecuperabili di una nuova fase di instabilità istituzionale. Un
messaggio diretto alle forze politiche di maggioranza e opposizione, anche alla luce
del caso Shalabayeva, definita una storia inaudita dal Presidente della Repubblica
che parla di “precipitosa espulsione dall'Italia della madre kazaka e della sua bambina,
sulla base di una reticente e distorsiva rappresentazione del caso e di pressioni
e interferenze”. Napolitano esclude responsabilità del ministro dell'Interno oggettive
alla sua carica. La vicenda resta al centro del dibattito politico. Nonostante il
pressing dei renziani, il Pd non presenterà una propria mozione di sfiducia nei confronti
di Alfano e domani voterà no a quella di Sel e Cinque Stelle. Del giallo kazako non
si è invece ufficialmente parlato nel vertice di maggioranza a Palazzo Chigi. Che
deciso un'accelerazione entro il 31 agosto per alcune misure economiche: pagamento
dei debiti della Pubblica amministrazione; soluzioni strutturali per superare l’Imu
sulla prima casa; coperture per evitare l'aumento dell’Iva; provvedimenti su ammortizzatori
sociali e questione esodati.
Dal vertice di Palazzo Chigi è venuta una piena
unità di intenti, così si legge nel comunicato, nell’affrontare i temi economici.
Tutto comunque è rimandato a fine agosto. Alessandro Guarasci ha sentito Nunzio
Bevilacqua, dell’Associazione Studio Problemi del Credito ed esperto di finanza
pubblica: