S. Sede al Salone del libro di Torino 2014. Don Costa: portiamo patrimonio di cultura
Lo Stato del Vaticano sarà il Paese ospite d'onore del Salone del libro 2014 di Torino,
in programma dall’8 al 12 maggio prossimi. Lo ha annunciato in questi giorni nel capoluogo
piemontese il cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone. Presidente della delegazione
e rappresentante della Santa Sede sarà il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente
del Pontificio Consiglio della Cultura, e responsabile operativo il direttore della
Libreria Editrice Vaticana, don Giuseppe Costa. Il Paese ospite d’onore è tradizionalmente
presente al Salone di Torino con un proprio stand e organizza un programma di dibattiti
e letture. Dei preparativi e degli obiettivi Fausta Speranza ha parlato con
don Giuseppe Costa:
R. – Il programma
è da realizzare, da preparare. Nelle prossime settimane, cercheremo di preparare questo
programma di intesa soprattutto con il cardinale Ravasi, che è il presidente della
delegazione vaticana. Certamente, sarà un programma che presenterà il volto culturale
della Santa Sede in tutti i suoi aspetti: dai Musei alla Biblioteca, all’Editrice
Vaticana, all’Archivio. Quindi tutte le componenti che hanno una produzione editoriale
troveranno uno spazio in questo stand.
D. – Quale lo spirito con cui si organizza
tutto ciò e quali gli obiettivi, le finalità?
R. -– Lo spirito è ovviamente
di servizio, ma c’è anche la consapevolezza che il patrimonio culturale della Santa
Sede è molto alto e questo esigerà attenzione e impegno.
D. – Don Giuseppe,
parlare di libri oggi con un mondo sempre più multimediale, che significa? E’ una
sfida?
R. -– Certamente, la multimedialità porta il libro ad una migliore qualità
e a diversificare il linguaggio. Però la multimedialità non annulla il libro: quindi
il cartaceo ha una sua vita, ha un suo futuro.
D. – Don Giuseppe Costa, la
prima volta della Città del Vaticano al Salone Internazionale del Libro cade in un
Pontificato in cui il Papa, Papa Francesco, ha origini piemontesi. Non si può non
notare questa coincidenza…
R. – Certamente, e infatti la Regione Piemonte e
il sindaco di Torino hanno evidenziato questo aspetto e sono felicissimi di poter
realizzare la presenza della Santa Sede al Salone.