Povertà record in Italia dal 2005, sono 9 milioni e mezzo le persone in difficoltà
Sono 9,5 milioni le persone in condizione di poverta' in Italia, tra queste 4,8 milioni
vivono in condizioni di poverta' assoluta, cioe' privi della capacita' di spesa per
i servizi essenziali. E' quanto emerge dal Rapporto Istat sulla poverta' in Italia
2012 in cui si specifica che la poverta' assoluta ha raggiunto lo scorso anno il livello
piu' alto mai registrato dal 2005, anno in cui e' iniziata la rilevazione. Nel 2012
sono risultate 3 milioni e 232 mila le famiglie italiane in condizioni di poverta'
relativa, pari al 12,7% del totale. Tra queste, il 6,8%, cioe' 1 milione e 700 mila,
sono ancora piu' povere (si chiamano 'poveri assoluti'): questa percentuale - di legge
ancora nel rapporto Istat - e' passata dal 5,7% del 2011 all'8% del 2012. Al Sud la
poverta' delle famiglie raggiunge quasi il 50% nel caso in cui ci sia nel nucleo familiare
una persona in cerca di occupazione. Inoltre, l'Istituto di statistica specifica che
nel Mezzogiorno la condizione delle famiglie peggiora se vi sono 3 o 4 componenti
(l'incidenza passa dal 20,5 a 31,1%), o se vi sono due figli (da 27,5% a 30,9%), e
soprattutto se ci sono dei minori (da 26% a 32,7% nelle coppie con un figlio). In
termini di spesa mensile, nel Rapporto si specifica che nel 2012 le famiglie meridionali
in condizioni di povertà dispongono di 779 euro, 50 euro in meno rispetto alla cifra
a disposizione di una famiglia del nord (825 euro) e 35 euro in meno rispetto a quella
di una famiglia del centro Italia (810 euro).